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Come avere cura del cashmere.

Il grande dilemma di chi ama vestirsi con stile: come aver cura del cashmere? E’ radicata in molti la convinzione che il cashmere sia una fibra difficile da trattare. In realtà richiede, come tutte le cose belle, un po’ di attenzione e pazienza.

Prima di tutto: il cashmere ha bisogno di essere lavato. Come ogni altro capo o forse meglio e più di ogni altro capo. La naturalezza della fibra richiede un buon tasso di umidità. L’acqua in abbondanza, oltre a depurare ai primi lavaggi la fibra in eccesso, permette al capo di mantenere intatta la morbidezza ed elasticità. I lavaggi frequenti sono quindi i principali amici del tuo nuovo capo di cashmere.

Lava il capo in acqua fredda, a massimo 30°. In lavatrice preferisci un programma lana o a mano e abbondante risciacquo. Utilizza un detergente neutro delicato.
Una volta lavato il capo non strizzarlo e non appenderlo ma stenderlo, preferibilmente su un telo di cotone, sempre in ombra. La luce del sole diretta potrebbe sciupare il colore. Mai appenderlo per evitare che perda la sua forma e vestibilità.

Suggeriamo di effettuare la stiratura col capo a rovescio, a basse temperature. Le sciarpe possono avere una buona stiratura anche solo con un po’ di vapore a dieci centimetri di distanza. Temperature troppo alte possono rovinare la fibra. Ricorda di riporre il tuo capo in cashmere in ben asciutti in una custodia, magari in cotone, in un luogo fresco e asciutto e con un buon anti-tarme naturale a base di canfora. Le tarme sanno quanto il cashmere è prezioso e…gustoso.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]